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Commenti al testo di Amina Narimi
Alla luce di domani
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amina narimi
- 23/11/2016 22:19:00
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Con i polsi raccolti sotto le vostre parole come unacqua pura Vi ringrazio commossa di tanto
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Silvia De Angelis
- 22/11/2016 11:04:00
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Una spiccata emotività interiore suggerisce versi notevoli, sempre accostati ad intense immagini delluniverso Molto bello leggerti, Amina, buon proseguimento di settimana e un abbraccio,silvia
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Laura Turra
- 21/11/2016 07:52:00
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Essere cantori del Mistero, trascendente eppure totalmente incontrabile umanamente, forse è questo il compito che è affidato alle anime belle e tu, Amina, sei certo tra queste. Ti dono il mio abbraccio
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Gil
- 21/11/2016 07:18:00
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Fa tremare di passione La matrice della gioia, due Gemelli, maschio e femmina: la poesia Ed ecco il canto; Il petto Ne ha il cuore.
Lorecchio, locchio e poi la mano, Di ognuno dei due confusi nel Noi I sensi delludito, vista e tatto Discendono dalle altezza di una ferita - Bocca doro a sgravar di luce - Per risalire in cielo i composti della terra.
Tutto sempre si rivela Nel ternario dellamore, Tra lanima e la carne nasce un patto, È del respiro che li unisce La parola e il dolce suono: "cuore mio" Generando il cerchio eterno Dove lio incontra il tu.
Ecco il giorno del grande sposalizio O della madre che non teme ogni ferita, Nelluno è la danza delle anche nellassenza, Nellaltra è lassenza della forma attaccata al seno A traversare la morte nel ritorno di ogni nascita E nel rito nuziale dellunione Non distinguere i due volti degli sposi: Laria dal verso, lanello dalle ossa.
Carissima Amina, non mi riesce di spiegare il mistero che sintuisce da ogni tua poesia, un mistero da intendersi non nel senso di enigma, ma di una realtà attinta in un oltre, mediata attraverso la tua lingua, dopo averla macerata in quelloasi di luce, quale è la tua anima, di cui mai sapremo gli abissi di dolore e amore; soltanto afferrato dallo stupore di trovarmi in presenza di "Labbra doro", ché toccate dal fuoco della grazia ridicono il Mistero, non mi resta che balbettare un piccolo misero canto di gratitudine.
SempreMiaInsuperabilePoetessa
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amina narimi
- 20/11/2016 22:13:00
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tocco le vostre parole con le mani, come fossero esseri viventi, una dopo laltra, una per una, e insieme producono nettare, come un cielo invernale la neve, anche al di fuori del fiore, tra i sottilissimi flagelli
Vi amo tanto
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Cristina Bizzarri
- 20/11/2016 14:38:00
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Scende e sale sulla scala dei tuoi versi un angelo di luce, appena unombra. E siamo qui, tutti raccolti in una gerba. Anima. AMINA.
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Loredana Savelli
- 20/11/2016 12:55:00
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Bella!!
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Klara Rubino
- 20/11/2016 11:42:00
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Carissima, io scelgo questi versi: "l’essenza pura della nostra unione di tutte le unioni, così trasparente che non distinguo più dall’aria i versi, le mie ossa dal tuo anello". Ognuno prende da questo tesoro il gioiello che più lo aggrada. Sei una meraviglia, sei tutta poesia!
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Franco Bonvini
- 20/11/2016 10:38:00
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In continua evoluzione.. eppure sempre alla ricerca dell inizio, scendendo la scala dei minerali.
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Alessandra Ponticelli Conti
- 20/11/2016 10:16:00
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"Cè dellaltro, che ferisce e medica la nostra piccola morte, sempre nascente". In questo verso si riassume tutta la bellezza di una poesia che colpisce diritta al cuore. Ciao Amina cara, e grazie di esistere Un grandissimo abbraccio Alessandra
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